Luglio 2025 – I dati da poco rilasciati dal Telefono Azzurro relativi alle denunce di scomparsa registrate nello scorso anno mostrano numeri poco confortanti: 8.143 minorenni scomparsi nella prima metà del 2024. Alla luce di questi episodi, aumentano i dubbi e le paure dei genitori, animati dal bisogno di proteggere i propri figli, senza compromettere la loro privacy e indipendenza. Spesso ci si chiede se i localizzatori GPS possano rappresentare una valida alternativa per supportare i minori nei processi di acquisizione di maggiore autonomia e responsabilità senza però invadere la loro dimensione privata
Tecnologia al servizio della sicurezza dei bambini: i dispositivi GPS
Durante la stagione estiva, complici il bel tempo e la pausa scolastica, sempre più bambini trascorrono il loro tempo lontano da casa: mare, piscina, montagna, campi scuola, luoghi dedicati alle attività sportive all’aria aperta,etc. Fuori da ambienti familiari o da contesti percepiti come sicuri come quello scolastico, gli incidenti e le situazioni poco piacevoli che coinvolgono i bambini sono all’ordine del giorno. Per questo motivo PAJ, un’azienda che opera da più di un decennio nel settore della localizzazione, ha messo a punto diversi dispositivi GPS, pensati per la protezione dei più piccoli e per far sentire al sicuro le loro famiglie.
I GPS per bambini PAJ nascono in un contesto sociale dove da un lato, i recenti episodi di cronaca evidenziano la vulnerabilità dei più piccoli e la necessità di proteggerli con soluzioni innovative; e dall’altro si percepisce la necessità di concedere loro maggiore autonomia senza però invaderne la privacy e gli spazi di gioco e condivisione.
I localizzatori GPS per bambini PAJ si pongono dunque due mission principali: la prima è quella assistere il genitore nel processo, sempre più complicato, di rendere il minore più indipendente e responsabile, riponendo fiducia in lui; la seconda, quella di dare uno strumento che possa essere d’aiuto ai più piccoli nel caso in cui vengano coinvolti in situazioni pericolose senza possedere gli strumenti per affrontarle.
GPS per bambini: funzioni e utilizzi
I GPS per bambini di PAJ sono in grado di localizzare in tempo reale la posizione dei più piccoli e monitorarne spostamenti, tragitti, soste.
Dispositivi come l’EASY Finder 4G, il PEOPLE Finder o lo SMARTWATCH Finder 4G sono dotati di tecnologia 4G e SIM inclusa, pertanto hanno copertura mondiale. Questo consente, contrariamente ai comuni tag funzionanti con tecnologia bluetooth, di stabilire una connessione con i piccoli anche quando sono molto lontani da casa e/o si trovano all’estero per viaggi studio o esperienze formative.
Il pulsante SOS, a cui si è recentemente aggiunta la funzione messaggi vocali, è poi uno dei punti di forza dei localizzatori GPS per persone progettati da PAJ. Infatti, è sufficiente toccare un semplice tasto per segnalare immediatamente ai propri cari un pericolo o una situazione percepita come minacciosa e inviare le coordinate esatte della posizione in cui ci si trova. Basta pensare a smarrimenti in contesti dispersivi come aeroporti, parchi acquatici, spiagge, a incidenti, o all’ avvicinamento di estranei o di persone sospette.
Inoltre, grazie alla funzione memoria percorsi, è possibile consultare facilmente i tragitti e le soste compiute dai più piccoli e identificare le situazioni in cui possono essersi verificati incidenti come contatti con sostanze o cibi che causano allergie, animali, etc.
È fondamentale sottolineare che i GPS PAJ e la relativa funzione SOS non sono da concepire come mezzi per contattare il genitore al fine di risolvere problematiche quotidiane come difficoltà a scuola o controversie con i compagni. Il suo utilizzo è da circoscriversi a situazioni specifiche come una giornata al parco con gli amici, tragitti che il bambino percorre in solitaria o con coetanei, spostamenti in luoghi affollati, etc. “I GPS PAJ sono pensati per consentire ai genitori di essere presenti, anche a distanza, in situazioni dove sono effettivamente necessari. Pertanto, l’uso che se ne raccomanda è quello limitato a momenti precisi, e non un’attivazionecontinua, 24 ore su 24. I GPS PAJ nascono come dispositivi di sicurezza e protezione nei momenti in cui si concede graduale indipendenza ai piccoli, quando un bambino inizia a sentire il bisogno di prendere gradualmente le distanze dal genitore come fonte primaria del proprio comfort fisico ed emotivo, e non come strumenti di sorveglianza.” spiega Alexander Sarellas, fondatore di PAJ GPS ed esperto di sicurezza e geolocalizzazione da oltre 14 anni.
Implicazioni etiche: trasparenza, età e fiducia
L’introduzione di un dispositivo GPS nella vita di un bambino richiede una comunicazione aperta e onesta. È cruciale spiegare ai più piccoli le motivazioni che ne sottendono l’uso e le funzionalità del dispositivo. Per i bambini in età infantile e pre-adolescenziale, la cui percezione dei pericoli circostanti può essere limitata, il GPS può rappresentare uno strumento per sentirsi sicuri anche quando i genitori sono distanti. È fondamentale che il bambino guardi al GPS come un supporto da utilizzare in caso di emergenza, e non come uno strumento per ricorrere all’autorità genitoriale ogni qualvolta si presentino problemi con amici e/o conoscenti.
Ovviamente, quando ci si approccia ad individui prossimi all’età adulta, la situazione cambia. L’utilizzo di un GPS può essere percepito da un adolescente come un sintomo di scarsa fiducia da parte del genitore, da cui deriva appunto la necessità di sorvegliarlo costantemente. Pertanto, l’uso del GPS dovrebbe essere riconsiderato e discusso apertamente con gli adolescenti, in un clima di dialogo e confronto, e ovviamente deve essere da loro approvato.
In sintesi, i dispositivi GPS possono essere un valido supporto per la sicurezza dei minori, a patto che il loro impiego sia mirato, trasparente e rispetti l’equilibrio tra protezione e sviluppo dell’autonomia individuale.
INFORMAZIONI PER L’EDITORE
PAJ GPS è un’azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di dispositivi di localizzazione e tracciamento GPS. L’azienda è stata fondata in Germania nel 2011 da Jakob Lindner e Alexander Sarellas, due giovani imprenditori che volevano creare una soluzione semplice per ritrovare gli oggetti smarriti. Da allora l’azienda ha registrato una rapida crescita ed è ora presente nel Regno Unito, in Italia, Francia, Portogallo, Stati Uniti, Austria e Spagna. I dispositivi GPS PAJ vengono forniti con una scheda SIM già installata e possono essere utilizzati in oltre 100 Paesi del mondo. Il portale “FINDER” è il cuore dell’intera offerta di prodotti, che consente la localizzazione in tempo reale, il riepilogo del percorso, la configurazione delle zone perimetrali, l’impiego di tecnologie 4G, e la memorizzazione percorsi.